Politica utilizzo dei Cookie
La presente cookie policy ha lo scopo specifico di illustrare i tipi, le modalità di utilizzo nonché di fornire indicazioni circa le azioni per rifiutare o eliminare i cookie presenti sul sito web, se lo si desidera. Si tratta di un’informativa che è resa anche ai sensi dell’art. 13 del d.lg. n. 196/2003 – Codice in materia di protezione dei dati personali a coloro che interagiscono con i servizi web della I.C. Levico Terme dei dati personali, accessibili per via telematica a partire dall’indirizzo: www.iclevico.eu
LUOGO DI TRATTAMENTO DEI DATI
I trattamenti connessi ai servizi web di questo sito hanno luogo presso la predetta sede della I.C. Levico Terme e sono curati solo da personale tecnico dell’Ufficio incaricato del trattamento. In caso di necessità, i dati connessi al servizio newsletter possono essere trattati dal personale della società che cura la manutenzione della parte tecnologica del sito, del Codice in materia di protezione dei dati personali), presso la sede dell’istituto medesimo.
Che cosa sono i Cookie
I cookie sono stringhe di testo inviate da un web server (per es. il sito) al browser Internet dell’utente, da quest’ultimo memorizzati automaticamente sul computer dell’utente e rinviati automaticamente al server a ogni occorrenza o successivo accesso al sito. Per default quasi tutti i browser web sono impostati per accettare automaticamente i cookie.
www.iclevico.eu utilizza i Cookie per rendere i propri servizi semplici e efficienti per l'utenza che visiona le pagine di www.iclevico.eu. Gli utenti che visionano il Sito, vedranno inserite delle quantità minime di informazioni nei dispositivi in uso, che siano computer e periferiche mobili, in piccoli file di testo denominati “cookie” salvati nelle directory utilizzate dal browser web dell’Utente.
Vi sono vari tipi di cookie, alcuni per rendere più efficace l’uso del Sito, altri per abilitare determinate funzionalità.
Analizzandoli in maniera particolareggiata i nostri cookie permettono di:
TIPOLOGIE DI COOKIE UTILIZZATI DA www.iclevico.eu
A seguire i vari tipi di cookie utilizzati da www.iclevico.eu in funzione delle finalità d’uso
Cookie Tecnici
Questa tipologia di cookie permette il corretto funzionamento di alcune sezioni del Sito.
Sono di due categorie: persistenti e di sessione:
persistenti: una volta chiuso il browser non vengono distrutti ma rimangono fino ad una
data di scadenza preimpostata
di sessioni: vengono distrutti ogni volta che il browser viene chiuso
Questi cookie, inviati sempre dal nostro dominio, sono necessari a visualizzare correttamente il sito e in relazione ai servizi tecnici offerti, verranno quindi sempre utilizzati e inviati, a meno che l’utenza non modifichi le impostazioni nel proprio browser (inficiando così la visualizzazione delle pagine del sito).
Cookie analitici
I cookie in questa categoria vengono utilizzati per collezionare informazioni sull’uso del sito. www.iclevico.eu userà queste informazioni in merito ad analisi statistiche anonime al fine di migliorare l’utilizzo del Sito e per rendere i contenuti più interessanti e attinenti ai desideri dell’utenza. Questa tipologia di cookie raccoglie dati in forma anonima sull’attività dell’utenza e su come è arrivata sul Sito. I cookie analitici sono inviati dal Sito Stesso o da domini di terze parti.
Cookie di analisi di servizi di terze parti
Questi cookie sono utilizzati al fine di raccogliere informazioni sull’uso del Sito da parte degli utenti in forma anonima quali: pagine visitate, tempo di permanenza, origini del traffico di provenienza, provenienza geografica, età, genere e interessi ai fini di campagne di marketing. Questi cookie sono inviati da domini di terze parti esterni al Sito.
Cookie per integrare prodotti e funzioni di software di terze parti. Questa tipologia di cookie integra funzionalità sviluppate da terzi all’interno delle pagine del Sito come le icone e le preferenze espresse nei social network al fine di condivisione dei contenuti del sito o per l’uso di servizi software di terze parti (come i software per generare le mappe e ulteriori software che offrono servizi aggiuntivi). Questi cookie sono inviati da domini di terze parti e da siti partner che offrono le loro funzionalità tra le pagine del Sito.
Cookie di profilazione
Sono quei cookie necessari a creare profili utenti al fine di inviare messaggi pubblicitari in linea con le preferenze manifestate dall’utente all’interno delle pagine del Sito.
www.iclevico.eu non utilizza cookie di profilazione.
www.iclevico.eu, secondo la normativa vigente, non è tenuto a chiedere consenso per i cookie tecnici e di analytics, in quanto necessari a fornire i servizi richiesti.
Per tutte le altre tipologie di cookie il consenso può essere espresso dall’Utente con una o più di una delle seguenti modalità:
Mediante specifiche configurazioni del browser utilizzato o dei relativi programmi informatici utilizzati per navigare le pagine che compongono il Sito. Mediante modifica delle impostazioni nell’uso dei servizi di terze parti Entrambe queste soluzioni potrebbero impedire all’utente di utilizzare o visualizzare parti del Sito.
Il Sito potrebbe contenere collegamenti ad altri siti Web che dispongono di una propria informativa sulla privacy che può essere diverse da quella adottata da http://www.alberghierotrentino.it/ e che che quindi non risponde di questi siti.
COOKIE UTILIZZATI DA www.iclevico.eu
A seguire la lista di cookie tecnici e di analytics utilizzati da questo Sito:
COOKIE DI TERZE PARTI
Questa tipologia di cookie integra funzionalità sviluppate da terzi all'interno delle pagine del Sito come le icone e le preferenze espresse nei social network al fine di condivisione dei contenuti del Sito o per l'uso di servizi software di terze parti (come i software per la generazione di mappe e ulteriori software che offrono servizi aggiuntivi). Questi cookie sono inviati da domini di terze parti che offrono le loro funzionalità tra le pagine del Sito. Per queste tipologie di cookie il consenso può essere espresso dall'Utente con una o più di una delle seguenti modalità:
DETTAGLIO SUL TRATTAMENTO DEI DATI E UTILIZZO DEI COOKIE:
I Dati Personali e i cookie, sono utilizzati per le seguenti finalità e servizi:
Statistica
I servizi contenuti nella presente sezione permettono al Titolare del Trattamento di monitorare e analizzare i dati di traffico e servono a tener traccia del comportamento dell’Utente.
Google Analytics (Google)
Google Analytics è un servizio di analisi web fornito da Google Inc. (“Google”). Google utilizza i Dati Personali raccolti allo scopo di tracciare ed esaminare l’utilizzo di questa Applicazione, compilare report e condividerli con gli altri servizi sviluppati da Google. Google potrebbe utilizzare i Dati Personali per contestualizzare e personalizzare gli annunci del proprio network pubblicitario.
Dati personali raccolti: Cookie e Dati di utilizzo.
Luogo del trattamento : USA – Privacy Policy – Opt Out
Monitoraggio conversioni di Google AdWords (Google)
Il monitoraggio conversioni di Google AdWords è un servizio di statistiche fornito da Google, Inc. che collega i dati provenienti dal network di annunci Google AdWords con le azioni compiute all'interno di questa Applicazione.
Dati personali raccolti: Cookie e Dati di utilizzo.
Luogo del trattamento : USA – Privacy Policy
Monitoraggio conversioni di Facebook Ads (Facebook)
Il monitoraggio conversioni di Facebook Ads è un servizio di statistiche fornito da Facebook, Inc. che collega i dati provenienti dal network di annunci Facebook con le azioni compiute all'interno di questa Applicazione.
Dati personali raccolti: Cookie e Dati di utilizzo.
Luogo del trattamento : USA – Privacy Policy
Visualizzazione di contenuti da piattaforme esterne
Questi servizi permettono di visualizzare contenuti ospitati su piattaforme esterne direttamente dalle pagine di questa Applicazione e di interagire con essi. Nel caso in cui sia installato un servizio di questo tipo, è possibile che, anche nel caso gli Utenti non utilizzino il servizio, lo stesso raccolga dati di traffico relativi alle pagine in cui è installato.
Google Fonts (Google)
Google Fonts è un servizio di visualizzazione di stili di carattere gestito da Google Inc. che permette a questa Applicazione di integrare tali contenuti all’interno delle proprie pagine.
Dati personali raccolti: Cookie e Dati di utilizzo.
Luogo del trattamento : USA – Privacy Policy
Widget Google Maps (Google)
Google Maps è un servizio di visualizzazione di mappe gestito da Google Inc. che permette a questa Applicazione di integrare tali contenuti all’interno delle proprie pagine.
Dati personali raccolti: Cookie e Dati di utilizzo.
Luogo del trattamento : USA – Privacy Policy
COME POSSO CONTROLLARE L'INSTALLAZIONE DEI COOKIE?
Fermo restando quanto sopra indicato in ordine ai cookie strettamente necessari alla navigazione, l’utente può eliminare gli altri cookie attraverso la funzionalità a tal fine messa a disposizione dal Titolare tramite la presente informativa oppure direttamente tramite il proprio browser. Tramite le preferenze del browser è inoltre possibile eliminare i Cookie installati in passato, incluso il Cookie in cui venga eventualmente salvato il consenso all'installazione di Cookie da parte di questo sito. Ciascun browser presenta procedure diverse per la gestione delle impostazioni. L’utente può ottenere istruzioni specifiche attraverso i link sottostanti:
Informarsi e gestire i cookie di servizi di terze parti:
ALTRE INDICAZIONI
In caso di servizi erogati da terze parti, l'Utente può inoltre esercitare il proprio diritto ad opporsi al tracciamento informandosi tramite la privacy policy della terza parte, tramite il link di opt out se esplicitamente fornito o contattando direttamente la stessa. Fermo restando quanto precede, il Titolare informa che l’Utente può avvalersi di Your Online Choices. Attraverso tale servizio è possibile gestire le preferenze di tracciamento della maggior parte degli strumenti pubblicitari. Il Titolare, pertanto, consiglia agli Utenti di utilizzare tale risorsa in aggiunta alle informazioni fornite dal presente documento.
Considerato che l'installazione di Cookie e di altri sistemi di tracciamento operata da terze parti, non può essere tecnicamente controllata dal Titolare, ogni riferimento specifico a Cookie e sistemi di tracciamento installati da terze parti è da considerarsi indicativo. Per ottenere informazioni complete, consulta la privacy policy degli eventuali servizi terzi elencati in questo documento. Vista l'oggettiva complessità legata all'identificazione delle tecnologie basate sui Cookie ed alla loro integrazione molto stretta con il funzionamento del web, l'Utente è invitato a contattare il Titolare qualora volesse ricevere qualunque approfondimento relativo all'utilizzo dei Cookie stessi e ad eventuali utilizzi degli stessi – ad esempio ad opera di terzi – effettuati tramite questo sito.
Questa pagina è visibile, mediante link in alto a destra (SPECIFICARE POSIZIONE), in tutte le pagine del Sito ai sensi dell'art. 122 secondo comma del D.lgs. 196/2003 e a seguito delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei cookie pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n.126 del 3 giugno 2014 e relativo registro dei provvedimenti n.229 dell'8 maggio 2014.
FACOLTATIVITA’ DEL CONFERIMENTO DEI DATI
A parte quanto specificato per i dati di navigazione, l’utente è libero di fornire i dati personali riportati nei moduli di richiesta a I.C. Levico Terme o comunque indicati in contatti con l’Ufficio per sollecitare l’invio della newsletter, di materiale informativo o di altre comunicazioni. Il loro mancato conferimento può comportare l’impossibilità di ottenere quanto richiesto.
Per completezza va ricordato che in alcuni casi (non oggetto dell’ordinaria gestione di questo sito) I.C. Levico Terme può richiedere notizie e informazioni ai sensi dell’articolo 157 del Codice in materia di protezione dei dati personali, ai fini del controllo sul trattamento dei dati personali. In questi casi la risposta è obbligatoria a pena di sanzione amministrativa.
MODALITA’ DEL TRATTAMENTO
I dati personali sono trattati con strumenti automatizzati per il tempo strettamente necessario a conseguire gli scopi per cui sono stati raccolti. Specifiche misure di sicurezza sono osservate per prevenire la perdita dei dati, usi illeciti o non corretti ed accessi non autorizzati.
DIRITTI DEGLI INTERESSATI
I soggetti cui si riferiscono i dati personali hanno il diritto in qualunque momento di ottenere la conferma dell’esistenza o meno dei medesimi dati e di conoscerne il contenuto e l’origine, verificarne l’esattezza o chiederne l’integrazione o l’aggiornamento, oppure la rettificazione (articolo 7 del Codice in materia di protezione dei dati personali). Ai sensi del medesimo articolo si ha il diritto di chiedere la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione di legge, nonché di opporsi in ogni caso, per motivi legittimi, al loro trattamento.
Le richieste vanno rivolte:
– via email, all’indirizzo: segr.ic.levico@scuole.provincia.tn.it
– via fax: 0461 706099
– oppure via posta, a I.C. Levico Terme che ha sede a Via della Pace, 5 - 38056 Levico Terme (TN).
Aggiornato il 27 maggio 2015
Indirizzo e Telefono
Indirizzo: Via della Pace, 5 - 38056 Levico Terme
Telefono: 0461 701253 - 0461/706146
Responsabile di Sede
l'insegnante Silvia Marchesoni svolge le funzioni di fiduciaria di plesso.
Segreteria
Nella sede di Levico Terme gli uffici sono aperti al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 12.30, i pomeriggi solo su appuntamento. Durante la sospensione delle attività didattiche gli orari degli uffici di segreteria sono da lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 12.00.
Telefono: 0461-701253 - 0461/706146
Fax: 0461-706099
Email: segr.ic.levico@scuole.provincia.tn.it
Udienze
il calendario annuale delle udienze e delle riunioni è fissato ad inizio d'anno ed entra a far parte del piano annuale delle attività dell'Istituto Comprensivo.
La storia della Scuola
Prima dell’introduzione dell’istruzione organizzata e obbligatoria avvenuta dopo il 1780, si ha notizia che a Levico venisse impartito qualche insegnamento privato, di solito da parte di ecclesiastici. Alcuni sono ricordati all’inizio del 1500 e nel 1592 si sa che un certo “messer prete Francesco Collò della città di Molfetta” si impegnò con alcuni capifamiglia a svolgere la funzione di “maestro di schola” con un salario di 55 scudi. Negli stessi anni è documentata a Levico la presenza di una “scuola di lettere e umanità”.
Nel 1780 si misero le basi per la prima scuola normale pubblica eobbligatoria; per esaudire al compito si rese necessario assumere 3 maestri e 2 maestre (pagate meno della metà dei loro colleghi maschi) e un “famiglio” incaricato di pulire le aule, di alimentare le stufe e di sorvegliare i ragazzi. Per sovrintendere alla scuola fu incaricato il parroco di Levico.
Nei primi anni si insegnava a leggere, scrivere e i primi principi dell’aritmetica con il calcolo decimale. Nel primo Ottocento esisteva una scuola anche a Selva, affidata al “curato”. Dal 1813 la maggior parte delle classi venne affidata ai curati in quanto “più istruiti” e “si potevano pagare meno”.
L’obbligo scolastico iniziava con il compimento del sesto anno di età, l’anno scolastico a novembre e terminava in luglio. Le vacanze erano previste nei mesi di agosto e settembre, durante i quali i ragazzi, per lo più figli di contadini, erano impiegati per il lavoro nei campi. Si andava a scuola da lunedì a sabato, due ore al mattino e due al pomeriggio; si rimaneva a casa di giovedì; in giugno e in luglio si andava a scuola solo al mattino, per tre ore.
Era molto difficile far rispettare l’obbligo di frequenza in quanto spesso i genitori occupavano i figli in lavori domestici o rurali; i parroci si facevano carico di sollecitare la frequenza anche durante le omelie della domenica. Particolarmente alto era il numero degli assenti nei mesi di novembre, marzo e aprile e soprattutto nelle scuole di Barco, Selva e Masi d’Oltre Brenta. Per quel che riguarda Levico, nel primo trimestre di scuola del 1813 su 535 iscritti, solo 248 frequentavano regolarmente.
Le spese per la scuola erano sostenute per due terzi dal comune; la parte rimanente spettava al governo austriaco; le famiglie contribuivano con piccole somme, soprattutto per il riscaldamento. La manutenzione e lo stipendio degli insegnanti erano spese comunali. I contratti potevano essere semestrali o annuali, rinnovabili; capitava però spesso che i maestri abbandonassero il loro
lavoro, perché avevano trovato un’occupazione migliore. Tutte le scuole venivano visitate periodicamente dagli ispettori scolastici. Le classi potevano arrivare fino a 80 alunni.
Nell’impartire gli insegnamenti particolare attenzione era riservata all’obbedienza all’autorità dello stato e alla religione cattolica. Per invogliare all’impegno, alla fine di ogni anno scolastico si teneva la premiazione dei migliori con la consegna di diplomi di merito. Nel 1816 fu istituita anche una scuola festiva di ripetizione, obbligatoria per i ragazzi dai 12 ai 15 anni.
Fino al 1828 le scuole di Levico non avevano una sede fissa, quelle maschili erano sistemate nella vecchia casa di riposo fino al 1825, mentre quelle femminili trovavano posto nell’Ospizio francescano. Fu quindi sistemata l’ex casa Tonelli, situata nell’attuale via Diaz, già via delle Scuole.
Con una legge del 1868 venne tolta alla Chiesa la gestione dell’istruzione pubblica “normale” e venne affidata alla diretta sorveglianza di strutture governative che introdussero il consiglio scolastico provinciale, il consiglio scolastico distrettuale e infine il consiglio scolastico locale, quest’ultimo in ogni paese, che si sostituì all’azione di controllo fino ad allora esercitata dai rappresentanti del clero.
Con il passare degli anni e l’aumento della popolazione scolastica, si rese necessario individuare una nuova sede. Dapprima si valutò l’opportunità di acquistare il fabbricato dell’ex filanda Rinaldi (dove si trova l’ex Cinema Città), ma in seguito si optò per una nuova costruzione nel “Prato dell’ospitale”.
Gli attuali edifici che ospitano la scuola primaria e secondaria di primo grado risalgono al 1913-16. Le strutture sono articolate in due piani fuori terra ed uno seminterrato, per un totale di circa 35 locali ognuno adibiti ad aule, uffici, servizi vari. Sono in posizione contigua al centro della cittadina, silenziosa e con buona presenza di verde, nelle vicinanze del parco cittadino.
All’epoca della progettazione (1911) la popolazione scolastica di Levico era di 736 alunni suddivisi in 12 classi, cui si aggiungevano corsi di perfezionamento professionale e per l’insegnamento della lingua tedesca per un totale di 15 classi. Il progetto prevedeva 20 classi con la possibilità di ridurre il numero di alunni per classe, da 80 a 50, per un limite massimo di 60. Tale numero di classi indusse il progettista, l’ingegnere civico F. A. Norcen, a dividere la scuola in due corpi di fabbrica, uno per la scuola femminile e uno per la maschile. Tra i due corpi didattici avrebbe previsto una sala ginnica, una sala per riunioni, la direzione didattica, la biblioteca, la centrale termica, collegati tra loro da un leggero porticato; questo edificio non venne realizzato. I lavori, assegnati all’impresa edile di Eduino Maoro di Pergine, iniziarono fra aprile e maggio 1913 e continuarono regolarmente fino al 1915.
Podestà di Levico al momento della costruzione degli edifici era Gino Sluca de’ Matteoni, cui è dedicata la via su cui si affacciano.
Da più di dieci anni la scuola primaria di Levico accoglie tutti gli alunni del bacino comunale; nel corso degli anni sono stati infatti soppressi i plessi scolastici sparsi sul territorio e nelle frazioni. Si ricorda infatti che le scuole periferiche sono state chiuse nei seguenti anni scolastici:
Nell’anno scolastico 1979/80 il plesso di Novaledo passò dalla Direzione didattica di Levico a quella di Borgo 2. Le notizie sono state tratte da
“La parrocchia di Levico nell’Ottocento”, Tesi di laurea di Fortunato Caresani, Università degli studi di Padova, Istituto di storia delle religioni, anno acc. 1979/80
“Levico. I segni della storia”, a cura di Nino Forenza e Massimo Libardi, 2000
La scuola secondaria di primo grado di Levico
La scuola media è stata fondata nell'anno scolastico 1963-64, in applicazione della legge n. 1859 del 31.12.1962 che istituì la scuola media unica.
Precedentemente era operante la Scuola di Avviamento Professionale. E' intitolata a Giovanni Battista de Gasparis (Levico 1702 - Vienna 1768), giurista, storico, letterato, latinista, riformatore scolastico di altissimo livello.
Giovanni Battista de Gasparis de Montenovo (Levico 1702 - Vienna 1768) fu gesuita, gentiluomo presso l'Ambasciatore imperiale in Venezia, traduttore per conto delle case editrici veneziane e padovane, segretario a Milano della Contessa Clelia Borromeo, provicario vescovile a Trento, docente presso la cattedra di storia di Ettal in Baviera, membro del Cenacolo Letterario dell'Arcivescovo Firmian a Salisburgo, Gran Cancelliere della Corona nel 1741, Auditore Generale nel Principato di Castiglione delle Stiviere dopo il 1757, ricoprì la cattedra di Storia all'università di Vienna, offertagli dalla Imperatrice Maria Teresa, dal 1759.
Fu in relazione con i maggiori e più avanzati intellettuali del suo tempo. Di particolare rilievo l'amicizia e la collaborazione con Ludovico Antonio Muratori. Operò brevemente a Venezia ed a Trento, poi ad Ettal in Baviera (docente di storia all'Accademia dei Nobili nel collegio benedettino) e soprattutto a Salisburgo e, dopo una breve parentesi in Polonia, a Vienna. A Salisburgo ebbe modo di innovare profondamente l'insegnamento e la ricerca in campo storico, introducendo e difendendo le teorie del Muratori. Vasta risonanza ebbe la sua storia dell'eresia luterana in quell'arcivescovado. Collaborò alla riforma degli studi universitari.
A Vienna giunse nel 1759 su invito dell'imperatrice Maria Teresa per occupare la cattedra di storia presso la locale università da pochi anni trasformata in istituto statale. Oltre ad insegnare e a coltivare la ricerca storica, fece parte in qualità di responsabile per le Lettere Umane della ristretta Commissione Aulica che doveva riformare la scuola austriaca. Il suo progetto venne adottato in tutti i paesi della monarchia con decreto di Corte del 4 febbraio 1764. Il Cancelliere Kaunitz ordinò poi che venisse introdotto anche in Lombardia. Purtroppo le opere inedite furono da lui bruciate poco prima della morte.
OGGI
Dal 12 settembre 2011 gli studenti della scuola primaria e della scuola media di Levico frequentano le lezioni in un nuovo e spazioso edificio scolastico situato in via della Pace 5. Qui hanno sede anche gli uffici amministrativi e la dirigenza.
Si tratta di una struttura di grandi dimensioni, articolata in più corpi di fabbrica progettati all’interno di una vasta area verde alle falde del monte Fronte. Attorno al corpo centrale, dove sono stati collocati gli uffici amministrativi e altri locali di servizio, si snodano in varie direzioni le braccia della struttura che ospitano le aule, i laboratori, le palestre e la mensa.
A nord-est si trovano la mensa (con una capienza di più di 250 posti), un’ampia palestra e una sala ginnica che può essere divisa in due parti tramite una parete scorrevole; completano questa parte servizi e spogliatoi.
A sud-est sorge la parte di edificio dove sono collocate le aule didattiche (18) della scuola secondaria di primo grado, completate da due laboratori per l’educazione artistica, due per l’informatica, due per l’educazione musicale, uno per le scienze, uno per le attività teatrali, due per le attività manuali. Per la scuola primaria sono state previste, a sud-ovest, 20 aule didattiche, laboratori di scienze, artistica, informatica, attività manuali, musica. Altri spazi sono comuni fra i due ordini di scuola, come la sala riunioni, la biblioteca del secondo piano e il laboratorio linguistico. Aule speciali sono distribuite nei vari piani della scuola.
Un ampio cortile accoglie gli studenti al momento dell’entrata a scuola; all’esterno sono stati inoltre previsti una pista di atletica, un campo da calcetto e uno da basket e dei parcheggi.
Si tratta del traguardo di un lungo cammino iniziato prima del 2003, quando durante l’estate l’allora sindaco Carlo Stefenelli firmò l’atto di compravendita del parco della CRI nazionale e trentina dove sarebbe poi sorto il complesso architettonico, nei pressi del parco, progettato dall’ITEA.