Indirizzo e Telefono
Indirizzo: Via dell'Asilo 38052 Caldonazzo
Telefono e fax: 0461-723478
Responsabile di Sede
l'insegnante Mara Sandri svolge le funzioni di fiduciaria di plesso.
Segreteria
Nella sede di Levico Terme gli uffici sono aperti al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 12.30, i pomeriggi solo su appuntamento. Durante la sospensione delle attività didattiche gli orari degli uffici di segreteria sono da lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 12.00.
Telefono: 0461-701253 - 0461/706146
Fax: 0461-706099
Email: segr.ic.levico@scuole.provincia.tn.it
Udienze
il calendario annuale delle udienze e delle riunioni è fissato ad inizio d'anno ed entra a far parte del piano annuale delle attività dell'Istituto Comprensivo.
La Storia della Scuola
Per quel che riguarda la scuola di Caldonazzo, i primi documenti trovati datano 1893 e la ricerca si è fermata al 1960, quando il Consiglio comunale ha deliberato la sopraelevazione dell’edificio scolastico.
Nell’Ottocento esisteva un “Consiglio scolastico locale”, che vigilava sull’andamento della scuola e che prendeva tutte le decisioni per il buon funzionamento della stessa. Il Consiglio si riuniva presso il Municipio ed i verbali erano conservati dalla Cancelleria comunale di Caldonazzo; lo stesso si è riunito per la prima volta il 29 settembre 1893 ed ha funzionato regolarmente fino al 23 giugno 1914. Dopo una sospensione per la guerra ed alcune riunioni tenutesi a partire dall’11 febbraio 1921, è stato definitivamente soppresso; nella seduta del 12 giugno 1924 ha deliberato pertanto il proprio scioglimento.
Fino al 1908, i soggetti all’obbligo scolastico, dai sei ai quattordici anni, erano accolti in aule di fortuna, situate al piano terra del municipio e nelle stanze del primo piano di casa Boghi. Le classi I inferiore e superiore, II inf. e sup., III inf. e sup. (in quest’ultima, tutti rimanevano fino al compimento del 14° anno di età), erano affollate all’inverosimile, dato il periodo di notevole incremento demografico.
Da 60 a 80 scolari per classe, affidata ad un unico insegnante, gomito a gomito in lunghi banchi di legno, davano all’aula la parvenza di un serraglio, o, per dare un’idea meno lugubre e più realistica, somigliavano al “cameron dei cavaleri”, per l’inevitabile brusio causato da tanti bambini, per lo scalpiccio di “galmere e zocoi” sul pavimento di legno, per l’altrettanto invitabile fruscio di pagine di libri e quaderni. Nel 1913 gli scolari erano più di 350 e nel 1919 se ne contavano 371; in quel periodo la scuola rimaneva aperta dal 15 ottobre al 14 luglio. Nel 1958 gli alunni ammontavano a 270.
L’edificio di via dell’Asilo venne costruito nel 1908, ampliato nel 1960 ed è stato recentemente (2008) ristrutturato.
La scuola primaria di Caldonazzo è intitolata a Clemente Chiesa, podestà del paese che all'inizio del Novecento progettò numerose opere che arricchirono e ammodernarono Caldonazzo, fra le quali l'edificio della scuola elementare.
Notizie tratte da “… e in fila per due…” a cura degli studenti della Terza età e del tempo disponibile, sede di Caldonazzo, 2006.